Il mio primo anno in Australia il Natale è stato una curiosità: in piscina con gli amici,ma poi la curiosità passa e resta una festa così, che non si sa bene perché.
In Australia Dio non esiste. In Australia non esiste il sacro. In Australia quasi non esiste la neve, e certo non in dicembre. In Australia non esistono i parenti per la cena. Insomma, non c'è proprio niente che "faccia Natale" a parte i negozi e la televisione.
E così ci si siede fuori, o davanti all'aria condizionata, a mangiare con parenti (non miei) il barbecue di Natale che non è diverso dai mille barbecue degli altri 364 giorni dell'anno, i bambini giocano con l'acqua, il cielo è striato dal fumo degli incendi. Unica differenza, un albero in plastica decorato, e regali ai bambini in quantità tale da farti preoccupare da subito: "Accidenti, e questi dove li mettiamo?"

Intanto oggi è stato il giorno più caldo di questa calda estate: 44.2 gradi, con una media di 40 gradi nel periodo delle feste. L'autostrada, circondata dal fuoco, è stata chiusa al traffico e gli elicotteri gravidi d'acqua hanno continuato a sorvolare il cielo cittadino come fanno da giorni.
http://www.thewest.com.au/default.aspx?MenuID=145&ContentID=52280
2 commenti:
Buon Natale anche se in ritardo! Che brutto il fuoco, distrugge tutto.... speriamo i danni siano riusciti a contenerli, un abbraccio
è vero in australia non c'è niente che faccia Natale...comunque spero tu o abbia passato in serenità!Approfitto per augurarti uno spciale 2008!ile
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