mercoledì 26 dicembre 2007

Alberi di Natale

Natale è un po' sempre la stessa cosa, ma va bene così. E' uno dei segni che danno ritmo all'anno che passa, uno dei segni più visibili adesso che le stagioni sono quasi invisibili, perché è gridato ovunque: in televisione, in chiesa, nei negozi, nei bigliettini di auguri.
Il mio primo anno in Australia il Natale è stato una curiosità: in piscina con gli amici,ma poi la curiosità passa e resta una festa così, che non si sa bene perché.
In Australia Dio non esiste. In Australia non esiste il sacro. In Australia quasi non esiste la neve, e certo non in dicembre. In Australia non esistono i parenti per la cena. Insomma, non c'è proprio niente che "faccia Natale" a parte i negozi e la televisione.
E così ci si siede fuori, o davanti all'aria condizionata, a mangiare con parenti (non miei) il barbecue di Natale che non è diverso dai mille barbecue degli altri 364 giorni dell'anno, i bambini giocano con l'acqua, il cielo è striato dal fumo degli incendi. Unica differenza, un albero in plastica decorato, e regali ai bambini in quantità tale da farti preoccupare da subito: "Accidenti, e questi dove li mettiamo?"


Intanto oggi è stato il giorno più caldo di questa calda estate: 44.2 gradi, con una media di 40 gradi nel periodo delle feste. L'autostrada, circondata dal fuoco, è stata chiusa al traffico e gli elicotteri gravidi d'acqua hanno continuato a sorvolare il cielo cittadino come fanno da giorni.

http://www.thewest.com.au/default.aspx?MenuID=145&ContentID=52280

2 commenti:

cristina ha detto...

Buon Natale anche se in ritardo! Che brutto il fuoco, distrugge tutto.... speriamo i danni siano riusciti a contenerli, un abbraccio

Anonimo ha detto...

è vero in australia non c'è niente che faccia Natale...comunque spero tu o abbia passato in serenità!Approfitto per augurarti uno spciale 2008!ile