domenica 14 ottobre 2007

Siamo ad Exmouth per due giorni, e poi si parte per un viaggio di lavoro, quello vero. Fin qui era un viaggio di trasferimento, da mercoledì chissà: pescatori, subacquei, manovali, tutti concentrati sulle loro perle, ed io concentrato sui miei motori. E sui miei lavori di riparazione. Ma cme è complicato, Dio mio, dover saper fare tutto. E non so fare quasi niente.
Intanto in questi due giorni devo imparare molte cose: la ventola della sala macchine non funziona che di tanto in tanto (il ché è duro sia per me che per il motore) e il compressore dell’aria condizionata non parte. Ed al ritorno dovrò fare la manutenzione del generatore... mmm, sembra difficile. Ma se sono in porto c’è un capo meccanico con cui è possibile fare una figura da imbecille chiedendo cose facilissime. Almeno evito di far danni.
Intanto ho riavuto la linea del telefono ed Esmeralda mi ha detto che Speranza ha preso la varicella... regalo dell’asilo nido, suppongo. La mia piccola malata con il papà lontano.
Exmouth è lontano infatti. Australia remotadi piccole cittadine di lavoratori e bevitori di birra in mezzo al niente. Andrò a vedere se trovo un internet café prima che faccia buio.

2 commenti:

cristina ha detto...

Faccio fatica a pensarti in questi panni,però se il tuo obiettivo è quello di imparare per poi fare lunghi viaggi questo è lo scotto della gavetta mio caro D.S. e quando torni il caffè te lo offro io.

Anonimo ha detto...

Buon viaggio dunque, avevo perso il tuo indirizzo e l'ho ritrovato. Ciao, Giulia