E comunque oggi non devo avere crucci: devo celebrare.
Ci hanno pensato un po' su e finalmente hanno deciso: mi hanno convocato e messo un bel visto permanente sul passaporto.
Da funzionario della Repubblica Italiana in missione sono diventato un emigrato. Un emigrato vero, col baule dei ricordi. Adesso posso restare, anche per sempre.
Cosa porterà il tempo lo sa solo il tempo, ma una strada è spalancata di fronte a me.
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E ho anche un altro motivo: domani, dopo cinque anni, mio fratello viene a trovarmi ed a conoscere la sua nipotina.
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5 commenti:
... ed io che pensavo tu fossi per mare....
Un saluto
"Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata"
sono felice per te
...e allora buon viaggio emigrato, forse per piantare le radici l'Australia è abbastanza grande per te! Auguri. V.
che bello vittore, magari ci sarà un giorno in cui la sottoscritta prenderà un aereo e verrà a vedere come è l'australia e a fare un saluto a te e alla tua bella famiglia!+un abbraccio dal cuore
elle
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