domenica 14 maggio 2006

Lentezza

Sono lento a scrivere. Lento perché sono occupato, ma lento soprattutto perché devo fermarmi a pensare.
Io scrivo di politica, o della mia vita e dei miei sogni, o della gente che vedo intorno. Scrivo i pensieri miei. In qualche modo li so già prima ancora di sedermi alla tastiera. Sono cose che mi passano per la testa tutto il giorno.

Poi ci sono anche altre cose; quelle che pensano gli altri. Forse le penso anche io in qualche remoto dipartimento del mio cervello, ma quel prepotente del mio superio, con tutta la sua mania di ordine e di pulizia, è di ronda nei meandrici corridoi dei miei lobi cerebrali e decide chi va in giro a testa alta e chi invece si nasconde.

La piccola Anna ha appoggiato il “suo” tema sulla tavola e giustamente il mio anodino commento su Napolitano non se lo è filato nessuno.

Vita versus telegiornale. Vince la vita che ha un po’ più di sprint (senza nulla togliere all’ancora in forma ottuagenario Presidente).

Io sto qui, tra dieci minuti devo uscire, e vorrei dire ad Anna qualche cosa di carino e di ottimista come ha fatto Elle. E invece penso. Cosa penso davvero? Cosa posso dire alla mia giovane sorella Anna per non tradire la sua fiducia? Cosa debbo dire alla mia figlia Anna che si incammina con coraggio nella vita in modo che sia onesto come padre? Cosa potrei dirle in tutta serenità di cuore?

In realtà non so. Così me la abbraccio un po’, le do un cricco in testa e le dico frasi paterne: “Ma va...”, mmaginati, poi cambia tutto nella vita”, “Pensa a studiare”.

Poi so che deve cercare da sola e le sorrido con affetto e ammirazione.

Adesso ci penso. Oggi in barca, facendo bollicine con l’autorespiratore nelle acque dell’Oceano Indiano penso ad Anna. Magari mi viene in testa una briciola di saggezza da lasciarle in regalo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

forse anna non voleva da te briciole di saggezza... e chi di noi le ha..? in amore poi...!!!!
ma tu le hai scritto che gli amici durano più dell'amore e forse sono più importanti.
Non so se è vero (che sono più importanti intendo, che durano di più è noto) ma di sicuro è difficile capire cos'è l'amicizia e cos'è l'amore... non l'innamoramento ma l'amore ... non lo so è tanto empo che me lo chiedo.
Una cosa la posso dire l'unico amore della mia vita che non chiede nulla in cambio, che è a prescindere è quello per i miei figli.
Comunque Anna la vita è fatta per essere vissuta e allora buttati almeno saprai di aver giocato!
Forse Vi innamorerete, forse diventerete Amici, forse andando oltre scoprirai che non è come te lo immagini, forse.... forse... ma almeno senza rimpianti. e sono d'accordo con elle lasciati guidare dal tuo cuore, dal tuo istinto di donna.... e con te aspettiamo.

Anonimo ha detto...

si si! sono con Terry! spetta io intanto incrocio le dita :)

Anonimo ha detto...

Le donne sanno cosa dire alle donne. Gli uomini basta che le ascoltino.... non tutti gli uomini lo sanno fare. La saggezza è nella cosa più semplice. Per questo bisogna essere "OLMO", "PIANTA", "AVERE RADICI". ciao

Anonimo ha detto...

interrompo brevemente il dibattito sulle storie d'amore immaginate e mai portate a termine per darvi una notizia che sul blog di Vittore non troverete.
la corte suprema israeliana ha appena dato via libera ad una norma di legge che non permette più il ricongiungimento familiare fra gli arabi israeliani (cittadini di Israele, persone che ne riconoscono, esplicitamente ed implicitamente il diritto ad esistere) ed i loro congiunti palestinesi. da domani sarà perfettamente lecito espellere da Israele centinaia di mogli e mariti, confinandoli al di là del muro della vergogna, e distruggendo la vita familiare di migliaia di persone.
Israele è la vergogna del pianeta. queste leggi ricordano sempre più da vicino quelle di Norimberga. che schifo!