sabato 17 novembre 2007

Adesso vivo solo su una nave ormeggiata nel porto. Mi alzo la mattina solo e lavoro, cambio gli anodi nelle tubature, gratto la ruggine, aggiungo un po' d'olio al sistema idraulico e intanto penso.
Vivo solo per pochi giorni, ed ho una piccola barca per andare a riva, e a riva ho una bicicletta legata che mi aspetta. E tira vento e soffia la polvere rossa ed arida che ogni volta devo spolverarla ed oliarla un po' prima di usarla.
Vivo un momento ben strano della vita.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Se ami iha ne'e ba', ita bele halo sasan hanesan familia, ba tasi, ba hare rai Exmouth tomak. Maibe situasaun agora la'e lao hanesan ita hakarak, por enquanto.

Anonimo ha detto...

Non per tutti...ma vivi un momento ben strano della TUA vita... un Vittore nuovo o meglio un Vittore antico, che gratta la ruggine e olia ingranaggi per vivere veramente in un paradiso? Mi chiedo che fine abbia fatto il Vittore poeta, il Vittore che canticchiava arie tra montagne di libri, forse sotto la ruggine?

cristina ha detto...

Ascolta un po', ma deve proprio continuare questa tua strana vita che è così lontana dal Vittore che tutti noi conosciamo? Hai la tua famiglia, hai fatto nuove esperienze, adesso che ne dici di ritornare il "vecchio" Vittore?