giovedì 15 marzo 2007

figli

Povera Miriam... umanita' peccatrice con la rabbia dentro al cuore.
La meraviglia del mondo che, nonostante i disastri ed i giorni belli e brutti, i bambini di tre mesi profumano.
Penso a navigare. Penso: adesso appena ho finito il mio corso, il mese prossimo, ho bisogno di giorni in mare, di ripartire, di andare da qualche parte a vivere un'avventura, e ad imparare davvero che cosa e' il mare. Ho un futuro da vivere.
E lo vivro', Dio mio! La vita e' la vita e va presa sul serio.
Eppure vengo a casa e stringo la mia bambina, la stringo forte e affondo il mio viso nel suo corpo. Il suo profumo non durera', credo. Troppo dolce per durare. Se vado via un mese, sara' per il mio olfatto paterno un mese perduto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Goditi davvero tua figlia finchè ha bisogno del tuo contatto e anche lei del tuo odore. Ci sarà tempo per partire, la paternità e la maternità sono una bellssima avventura. Vale qualsiasi viaggio Ciao Giulia

Anonimo ha detto...

...va vissuta davvero... hai ragione..