martedì 4 luglio 2006

Questioni di cuore

Questa mattina ho sentito battere il cuore di mio figlio.

Dietro la pelle tesa della pancia di Esmeralda, amplificato da un apparecchio che il dottore teneva tra le mani, ancora invisibile eppure... proprio lui, o lei: Demetrio o Speranza.

Un battito rapido, quasi spaventato, da cominciare a prenderlo per mano per fargli passare la paura della vita.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

deve essere un'emozione fortissima :) che bello, che bello, che bello!
insegnagli tutta la tua poesia mi raccomando :)

Anonimo ha detto...

lo so
(non c'è bisogno di dire altro)

Anonimo ha detto...

non c'entra nulla, ma mi pare importante.

fra i pochissimi link del tuo blog ce n'e' uno al blog di "esperimento". so che il tuo non e' un sito internet ufficiale, che i disclaimer non servono (anche perche' sono l'espressione del piu' ipocrita moralismo). ma vorrei chiederti, a te che ti definisci un moderato, un amante del compromesso e del pensiero debole: ma davvero condividi a tal punto le cazzate contenute in quel sito da dedicargli addirittura un link sul tuo blog?
tutto sul blog di esperimento trasuda razzismo e fascismo. ci ho fatto qualche salto, ho avuto amene discussioni con fanatici perdigiorno. secondo me sono pure pericolosi.

riflettici, per cortesia. dedicaci almeno un momento.

Anonimo ha detto...

Si è una emozione forte. Sai, si dice che il feto riconosce i suoni familiari. Forse quel battito non era di paura, ma il suo modo di dirti: Bentornato.
Paola

Ciccio, Ciccio.... perchè mi sei così simpatico.... Oso: vieni a trovarmi http://lanonnabis.iobloggo.com . Non si parla di politica, gli argomenti vengono trattati in modo superficiale, ma con gusto.
Ciao, Paola