giovedì 20 luglio 2006

bravino

Però poi sono bravo... a volte mi sorprendo da solo.

Mentre sono sempre rimasto un cantante da due soldi, e forse ho smesso di cantare proprio per il nodo alla gola che mi prendeva ogni volta che dovevo intonare due note non protetto dal calore di un grande coro, sono diventato con gli anni un "conferenziere" bravino: sereno, allegro, informato, attento al mio pubblico.

Sarà quasi un peccato quando smetterò questo tipo di cose e mi metterò a fare il marinaio a tempo pieno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non eri poi così male quando cantavi e suonavi il pianoforte al Don P. Borghi, poi non so.... ma sei davvero convinto di fare il marinaio a tempo pieno? Cristina