giovedì 9 marzo 2006

Dipende

Dipende. Però suppongo di sì. i duri sanno fare tutto.

Sembra una stupidaggine da bambino, ma non lo è. C'è dietro un ideale umanistico che irraggia ancora un po' di calore: l'Uomo, con la U grande, sa fare. Cosa? Non importa.

Meglio se cose che gli danno la libertà: sa navigare, parlare, leggere, combattere, capire, volare, costruire, inventare. Atti mitici. Vita quotidiana.

Tutto quello che non sappiamo fare è una prigione. E questa è proprio una prigione che non mi va giù. Per di più, se i miei malcelati desiri\deliri mi immaginano a inventarmi una nuova vita da qualche parte, da qualche parte DIVERSA dal mio mondo, saper fare andare una barca che non va, diventa essenziale. Lo sa la Teresa che ha vissuto in Madagascar per un paio d'anni e dove ha incontrato Giacomo (che sa fare tutto).

Ci sono anche altre prigioni, ma ciascuno si dà da fare per liberarsi delle catene che sente pesanti.

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Nel suo commento Terry parla d'altro. Se è una metafora sono d'accordo. Quando è il momento di fare un passo avanti lo si faccia; quando è il momento di crescere... si cresca pure.

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