lunedì 20 febbraio 2006

Brrr...

Facciamo finta di niente. Facciamo finta di niente perché arrabbiarsi non serve. Perché per capire bisogna rimanere sereni e far funzionare il cervello. Perché la rabbia, così come la paura, sono cattive consigliere.

I lettori del mio blog conoscono la mia idiosincrasia per quel modesto movimento politico che si chiama Lega Nord, sanno che non sopporto il signor Bossi e che non amo nessuno dei suoi soci “nordisti”, tanto meno quel personaggio grigietto che è l’ex-Ministro Calderoli. E non rispetto chi vede il mondo ad un colore solo, chi ha obiezioni sul modo di vita degli altri, sulla religione degli altri, sulla razza degli altri. Però non raccontiamoci delle storie. Questi difettacci non ce li hanno mica solo quelli della Lega.

È vero che Calderoli è un po’ pirla: un ministro di uno Stato ha delle responsabilità e non può agire da privato cittadino. È politicamente irresponsabile, arruffone e movimentista, come tutta la Lega Nord, e condivide questa caratteristica con tutti i movimentisti della terra, di destra e di sinistra che pensano di avere la scienza infusa e di potersi permettere qualunque gesto gli sembri bello e giusto. Gente che quando diventa Ministro dello Stato si dimentica che occupa una carica istituzionale. Gente che fa dei guai. Probabilmente gente da tenere in secondo piano in un sistema politico sano.

Ma attenzione: si può confrontare l’imprudenza infantile del nostro Ministro Calderoli con l’impudenza criminale del Ministro del Welfare dello stato indiano dello Uttar Pradesh, Haji Yaqoob che ha offerto 11 milioni di dollari per la pelle di uno dei disegnatori delle bistrattate vignette danesi? Siamo seri, qui siamo di fronte ad atti criminali fatti da un politico, ministro di uno stato che tra l’altro è anche un luogo di importanza turistica, un luogo in cui la gente di civiltà diverse si incontra. E cosa dobbiamo pensare se lo stesso ministro vanta che le “donne mussulmane” della regione si impegneranno ad offrire i loro gioielli fino a raggiungere il peso della vittima per finanziare l’iniziativa?

È vero che in occidente c’è una tendenza sempliciona a fare di tutta l’erba un fascio e a confondere le cose, a vedere una guerra di civiltà dove il confronto è solo con gli estremisti. È vero. Forse.
Ma cosa pensare degli attacchi ai Cristiani con molti morti in Nigeria? 30 morti al momento, con scene apocalittiche di linciaggi e fuoco. Al secondo prete morto per queste vignette dopo quello italiano in Turchia di qualche giorno fa (che forse hanno fatto fuori anche per altre ragioni, ma la rabbia omicida ha spesso più di una causa)? Agli attacchi che da qualche anno vanno avanti nelel Filippine o in Indonesia? Cosa pensare degli attacchi a tutto quello che è occidentale nelle piazze di tutto il mondo islamico?

Mi pare che le fastidiose e rozze intemperanze antimussulmane della nostra opinione pubblica siano tutto sommato – fortunatamente – moderate. Con un dibattito politico in cui a sinistra si sentono ancora accenti del più puro idealismo ecumenico e multiculturale. Anche al punto da negare un po’ i fatti. Con una Chiesa Cattolica che si sta comportando da signora, mantenendo la calma di fronte alle croci bruciate in piazza ed usando parole di estrema moderazione a tutti i livelli della sua organizzazione, con un effetto lodevolmente positivo sull’opinione pubblica italiana. Vi immaginate se qualche prete rompesse il tabù e si mettesse a tuonare che è ora di finirla con queste cose?

A questo punto non c’è più bisogno di “essere tutti Danesi”. O tutti Israeliani. Basta essere Italiani, Norvegesi, Francesi, Russi, Americani, Inglesi. Basta anche essere Nigeriani ma cristiani.
Continuiamo a ragionare, a riflettere, a discutere, a fare vignette, a parlare liberamente. Continuiamo a discutere e a chiedere agli stupidi aggressivi di casa nostra di piantarla di scrivere idiozie“ contro” i Mussulmani. Possiamo chiederglielo, dobbiamo chiederglielo. Abbiamo l'obbligo storico, politico e morale di farlo perché le regole dell’intelligenza, del rispetto e della libertà sono una caratteristica fondante della civiltà occidentale (e non di tutte) che speriamo si diffonderà pian piano nel resto del mondo. Per poter domani ricominciare a discutere con un po’ più di serenità anche con quelli che oggi vogliono imporre la sharia con le armi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi pare non ci sia altro da dire. la tua mutazione è compiuta. da criptoleghista, sei diventato leghista doc. ed anche un po' neo-con. complimenti. un'altra bella traiettoria (o meglio, cilecca) del sessantottismo italico. la vostra generazione fa proprio schifo. ci avete lasciato un paese allo sbando, in bancarotta. facevate finta di fare la rivoluzione, e adesso siete i più borghesi di tutti. almeno la generazione precedente alla vostra ha pagato il fio con la guerra, e qualcosa l'ha pure ricostruita. ma voi? voi non avete fatto altro che vivere alle spalle loro ed alle spalle nostre, giocando a fare i matti ed al libero sesso. ed adesso mi finite razzisti e qualunquisti. almeno - fateci il favore - non venite a darci lezioni. e soprattutto, evitate di postulare per un posto in parlamento. lo schifo che ci avete lasciato, lasciatelo gestire a noi.