Esmeralda ha chiamato. Ero a Rottnest sulla barca, appena uscito dall’acqua. E alcuni sub erano ancora in immersione. Ho risposto al telefono che squillava in cabina.
Debbie mi ha guardato ed ha chiesto: Esmeralda?
Sì, Esmeralda. E la barca si è animata, con lo skipper che batteva sulla scaletta per avvisare chi era sott’acqua che si trattava di una emergenza.
In cinque minuti la barca era pronta a salpare l’ancora, ed il verricello elettrico avvolgeva le catena. Ma no, l’ancora non sale. la catena è incattivita, l’ancora è incastrata, chi lo sa. Mi rimetto in fretta la muta, indosso l’ultimo giubbetto ancora montato sulla bombola e mi lascio cadere nell’acqua.
Scendo in fretta. Acqua fresca sul viso. Ciao pesci! Ciao corallo! Oggi ho fretta. Vi voglio bene. Vado a prendere la mia bambina.
La catena è presa sotto uno sperone di roccia, difficile da recuperare dalla barca, ma semplice da liberare sotto l’acqua. In un minuto lascio risalire in superficie grosse bolle d’aria dal mio giubbetto: il segnale, ed il verricello riparte ed avvolge l'ancora. Nuoto a poppa, in fretta. Scaletta abbassata. Mi tolgo le pinne e risalgo. Tutto in fretta.
E via, verso Fremantle. Il mare è buono, Mark ci dà dentro con i due motori di Vortex. Io guardo l’acqua, guardo la costa che si avvicina, mi vengono quasi le lacrime agli occhi. Chissà perché? In poco più di mezz’ora siamo già fuori dal porto. Alan è venuto a prendermi. Di corsa a prendere la macchina. Di corsa a casa. Dio mio come starà Esmeralda? Non risponde al telefono.
.......
Non risponde perché dorme. Le contrazioni non erano contrazioni e Speranza ancora non viene.
Pazienza. Pazienza. Pazienza.
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5 commenti:
M'hai fatto agitare... su su papino manca poco!
un bacio elle
E a me inc....!
Domenica prossima dove vai????
La lasci sola ancora?
Getta l'ancòra almeno questi ultimi giorni.
Domenica prossima? Vediamo, ho alcune idee.
e io che mi ero già acceso un sigaro nella nervosa attesa
Accidenti, Vittore...
ti devo delle scuse. Come al solito sono precipitosa e commetto errori.
Questa volta ho sbagliato, lo ammetto.
Ho scritto ancòra e non àncora.
Con la simpatia di sempre e un pò di ironia
Paola
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